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Evidence for Shatranj (Algeria)
1 pieces of evidence found.
Id DLP.Evidence.2141 Type Ethnography Location 36°45'9.59"N, 3° 2'31.54"E Date 1901-01-01 - 1901-12-31 Rules 8x8 board. The pieces move as follows, with the number per player: 1 x Shah (king): moves one space orthogonally or diagonally. May move like an Asb if it is not in check and has never been in check. 1 x Fers (counselor): Any distance orthogonally or diagonally; 2 x Rukh (rook): Any number of spaces orthogonally. 2 x Pil (elephant): Any distance diagonally. 2 x Asb (horse): Moves as a chess knight. 8 x Sarbaz (soldier): Moves one space forward orthogonally; one space forward diagonally to capture. Promoted to Fers when reaching the eighth rank. No en passant. No castling. An opponent's piece is captured by moving a player's own piece onto a space occupied by the opponent's piece. When a Shah can be captured on the next turn by an opponent's piece, it is in check. The Shah must not be in check at the end of the player's turn. If this is not possible, it is checkmate and the opponent wins. Stalemate results in a win for that player causing it. The game ends in a draw only when a player's final piece, being a Sarbaz, is lost, that player's Shah captures the opponent's only remaining piece, a Sarbaz.
Content Game of Shatranjas observed by Victor Cornetz in Algiers, and played by Sheik 'Ali and Sidi Zuaui: "Il giuoco di scacchi orientale
Il signor Cornetz, distinto amatore residente in Algeri, riferisce in un suo articulo pubblicato en "La Tribune", come in quella città si pratica ancora l'antico giuoco orientale. Esse viene conservato soltanto da alenní pochi indigeni del vecchio stampo, che fedeli alle loro intituzioni si rinniscono nel retrobottega di qualche ricamatore, giacchè sfuggono i caffè e particolarmente i caffe francesi. Il signor Cornetz, grazie alla sua conoscenza della lingua araba, è rinseito a farsi ammettere a quelle rinníoni e cosi si è trovato in grado di darei alenni cenui in proposito. SI giuoca sopra una scacchiere grandissimo, e nello stesso locale non si può fare che una partita alla volta; tutti gli altri giuocatori presenti formano galleria osservando il più rigoroso silenzio. Il colore è tirato a sorte, e per la prima partita il tratto è al Nero, nelle partite successive il tratto è a chi vinse. La posizionedei pezzi è come la nostra, soltanto che il Re e la Donna non si fronteggiano: ambedue i giuocatore hanno il loro Re a destra. I pedoni muovono sempre un passo alla volta; il Re non si arrocca mai, però una volta nel corso della partita può fare un salto di cavallo a ciò anche dopo aver fatto altre mosse, perònon deve trovarsi sotto scacco, ne sotto la minaccia dí uno scacco di scoperta, e non deve aver mai ricevuto scacco. Impattare vale perdere: il solo caso di patta effettiva si verifica quando all'atto in cui si perde l'ultimo pezzo o pedone il Re rimasto nudo può anche lui prendere l'ultimo pezzo o pedone avversario." Unione dell'Accademia di scacchi di Firenze 1901: 36-38. Confidence 100 Ages Adult Social status Elite Spaces Inside Genders Male Source Unione dell'Accademia di scacchi di Firenze. 1901. "Il giuoco di scacchi orientale."Rivista Scacchistica Italiana: 36-38.
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